Inizio duemilaquindici

Fano d'inverno

Mi chiedo che ragazzo diventerai, come sarà la tua personalità quando arriveranno i tuoi sedici anni di energie infinite e fretta di futuro. Non riesco ancora a vederti. Ma ho già la nostalgia del bimbo che sei ora. Vorrei poterti guardare, senza essere visto, nel corso della tua giornata che mi sfugge sempre e resta un’ipotesi vaga nella mia mente (più un augurio che vada tutto bene, che tu stia bene).

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